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LE BORSE

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VOGLIA DI SNEAKERS? NUOVA COLLEZIONE PRADA SPORT

Protagoniste assolute del nostro tempo libero ma, sempre più spesso proposte come accessorio con una mise elegante. Coloratissime, lucide, brillanti, versatili, adatte a tutte le occasioni, comode. Sono proprio loro, le sneakers! Prada, nella sua nuova collezione 2008, le propone in diversi modelli e colori, per soddisfare proprio tutte le esigenze ed i gusti, nella versione uomo e donna:

COLLEZIONE DONNA 2008

 

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Nuova Collezione Dolce&Gabbana estivo 2008

La nuova collezione uomo Dolce&Gabbana 2008 è composta dai seguenti modelli:

mod. CAO233 MORO/ORO

MOD. CA0214 PELTRO

 

MOD.CA0202 GRIGIO/NERO

MOD. CA0202 BIANCO/ARGENTO

MOD. CA0243 RUTENIO 

MOD.

MOD.

MOD.CA0202 NERO/GRIGIO

MOD.CA0279 NERO/ARGENTO

MOD.

MOD.

MOD.CA0298 BIANCO

MOD.CA0298 NERO/ORO

LA PRIMA LINEA PRESENTA I MODELLI 2008:

MOD. CA1649 MOCASSINO

MOD. CA1501 STRINGATA ARGENTO

MOD. CA1718 STRINGATA LAMINATA NERO

MOD. CA1763 STRINGATA CORDOBA NERO

 

 

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LE SCARPE UOMO PER L’ESTATE 2008: LE NUOVE PROPOSTE DI GUCCI

E’ finalmente tornata la bella stagione e con essa la voglia di “coccolarsi” con dei nuovi acquisti. Ditemi la verità, quanti di voi, in questi giorni, hanno contemplato tristemente il proprio armadio pensando di avere assolutamente bisogno di un paio di scarpe o di quel “pantalone visto in vetrina nei giorni scorsi”? Ehi, dico a voi, uomini, non fate finta che “seguire la moda” sia una prerogativa solamente femminile a cui voi siete completamente immuni! Io lo so che non siete meno vanitosi delle donne. Del resto a chi non piace essere affascinante? Ma bando alle ciance e veniamo al dunque. Quali calzature deve indossare l’uomo di classe nella prossima estate per piacere ed essere notato? Gli stilisti non hanno dubbi: mocassini, anche con i bermuda, e sneakers da portare magari con dei pantaloni dalla linea classica.

E allora per “ingolosirvi” vi propongo la splendida collezione 2008 primavera estate uomo di Gucci.

Immaginatevi con ai piedi uno di questi paia di scarpe e…. sognate pure.

 

Alcune delle nuove proposte di Gucci rivolte all’uomo per la primavera estate 2008 con i prezzi di vendita al pubblico:

 

 

Mocassino in morbida pelle bianca con nastro

Articolo 190343 adfh09064 - euro 325

 

 

Mocassino in morbida pelle nera con nastro

cod. 19043 adfh01060 - euro 325

 

 

Mocassino in morbida pelle nera con logo

cod.190345 adk01000 - euro 335

 

 

Scarpa modello oxford moro

cod.189996 abm10 2174 - euro 375

 

 

 

Sneakers a stivaletto, tessuto e pelle nero/nero

cod. 190269 f7xho 1060 - euro 325

 

 

Sneakers basse in pelle e tessuto nero/nero

cod. 091835 a3n30 1000 - euro 325

 

 

Sneakers in pelle bianco/grigio

cod. 125375 a7120 9162 - euro 390

 

 

 

 

Sneakers in pelle e tessuto bianco/argento
cod. 193267 fciko 9068 - euro 350

 

 

Sneakers in pelle con banda laterale bianco/rosso/nero

cod. 191267 f5180 8368 - euro 370

 

 

Per avere maggiori informazioni su questi articoli scrivere a:

info@fashionandluxury.com

BUONA ESTATE A TUTTI!

 

 

 

 

 

 

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TOD’S E DEREK LAM: LUSSO RAFFINATO PER POCHI FORTUNATI

Il lusso contemporaneo ha un nuovo protagonista: lo statunitense di orgini cinesi Derek Lam firma infatti la nuova la nuova linea di abbigliamento di Tod’s . Capi per lui e per lei distribuiti esclusivamente in quindici boutique della griffe ad indicare la strategia della maison che mira verso un posizionamento della propria collezione ad altissimo livello.

Il gruppo Della Valle ha infatti affidato a Derek Lane la direzione creativa di Tod’s con il compito di portare avanti il progetto cult di abbigliamento e lo sviluppo di una nuova linea di borse e scarpe ispirate alle tendenze del momento. Il fashion designer, ha iniziato a collaborare con il gruppo marchigiano, realizzando alcuni capi esclusivi di abbigliamento, già nell’ottobre 2005. Lane ha avuto questo importante incarico perché ha dimostrato di sapersi allineare alla filosofia del marchio Tod’s: un’interpretazione estremamente femminile dell’alta moda che coniuga il lusso, inteso nel senso moderno del termine, con un’altissima qualità della lavorazione artigianale e cura dei particolari.

Derek Lam, che durante la sua infanzia passava ore nell’atelier dei nonni, in compagnia delle donne che tagliavano, cucivano, ricamavano per poi confezionare abiti, inizia la sua carriera nel mondo della moda dopo essersi diplomato alla Parson’s School of Design nel 1990. Il suo talento colpisce Michael Kors che lo ingaggia come designer per la Michael Kors Collection. Dopo 4 anni, Derek Lam si sposta ad Hong Kong per lavorare in una delle più importanti direct retail-brand in Asia. Ritorna poi a New York per occupare la funzione di Vice President of Design per la linea Kors di Michael Kors. Ma il successo professionale dà voglia a Derek Lam di lanciare la sua prima visione dello stile e della moda. Ed è cosi che con il suo partner Jan-Hendrik Schlottemann, crea la Derek Lam Company. La prima collezione Derek Lam presentata nel 2003 per la primavera 2004 conosce un ottimo risultato; le riviste di moda e i maggiori retailers si interessano a lui. La collezione viene pubblicata su Vogue, Harper’s Bazar, Elle, Women’s Wear Daily, e venduta da Barney’s Neiman Marcus, Nordstrom, and Bergdorf Goodman. Nel 2005, vince il CFDA (Council of Fashion Designers of America) con il premio Swarovski’s Perry Ellis Award che riconosce i nuovi talenti emergenti nel mondo del clothing design. Per Derek Lam è una vera e propria consacrazione.

Derek Lam ha disegnato per Tod’s anche una linea di capi da viaggio chiamata “capsule-collection” che riflette lo stile minimalista e upper class della casa di moda italiana. La collezione comprende capi essenziali e dall’eleganza austera come: polo in cotone piquè o cachemire, una gonna con inserti di pelle scamosciata, una giacca impermeabile e un trench beige. Lo stilista ha dichiarato di aver trovato l’ispirazione in una foto del Marlin, la barca nido d’amore di Jaqueline e John Kennedy, ora di proprietà di Diego Della Valle.

Lo stilista definisce il suo stile modesto e sensuale con un’enfasi di femminilità: i suoi vestiti permettono alle donne di sentirsi raffinate, interessanti e perfettamente a proprio agio nel proprio corpo.

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I PROFUMI E LE TRE REGOLE D’ORO

Oggi i profumi nascono legati agli stilisti. Le case di profumi, infatti, lavorano quasi esclusivamente per gli stilisti e non creano quasi più profumi in proprio. Le fragranze diventano un modo per diffondere una marca che altrimenti sarebbe economicamente inaccessibile al grande pubblico. Le grandi maison di moda attraverso la vendita dei profumi polarizzano il proprio marchio verso strati sociali altrimenti inavvicinabili: chi non si può permettere vestiti di alta moda si compra il profumo dello stilista per partecipare in qualche modo al grande sogno. Da qui il motivo dell’enorme produzione di profumi. Ogni anno vengono prodotti nel mondo più di 200 nuovi profumi, dei quali solo 10 sopravvivono per tutti i 12 mesi. Ma come si inventa il nome di un profumo? Generalmente il primo profumo di uno stilista ne porta il nome. Quando le fragranze di una casa di moda aumentano, nasce l’esigenza di inventarsi dei nomi nuovi. Nomi generalmente di fantasia. Armani da Acqua di Giò è passato a Mania e poi a Code. La produzione di un profumo può anche essere l’occasione per un casa di moda di rilanciarsi. La Salvatore Ferragamo per rilanciare il marchio presso un pubblico più giovane ha creato il profumo “Incanto”, un nome che ben si sposa con la capacità di Ferragamo di creare sogni che si concretizzano in oggetti bellissimi.

E’ comunque importante non scegliere un profumo solo per il nome. Per acquistare il profumo più adatto al proprio corpo è bene seguire tre semplici regole:

  1. Per prima cosa è necessario odorare la boccetta o il campione. Senza fretta, concentrandosi su tutto quanto la boccetta può evocare. L’olfatto è diecimila volte più sviluppato del gusto e lavora con la parte del cervello che gestisce le emozioni e il piacere. Ogni persona in base alle proprie esperienze e memorie recepisce gli aromi in modo differente.
  2. Provare qualche goccia di profumo sui polsi, sul collo o sull’incavo delle braccia, le parti del corpo con la temperatura più alta, e prendere del tempo: i profumi cambiano a contatto della pelle perché si mescolano alle altre componenti.
  3. Non scegliere mai un profumo del quale non si è sicuri. E’ preferibile non acquistare immediatamente un profumo ma rimandare l’acquisto di qualche giorno. Se trascorsi due o tre giorni l’essenza da ancora sensazioni piacevoli, allora è possibile acquistarla in tutta tranquillità.

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SALVATORE FERRAGAMO: UN AMORE PER LE SCARPE


Salvatore Ferragamo è tra i marchi più conosciuti dell’Italian style al mondo ed è sinonimo di “fashion and luxury, ossia alta moda e lusso. E’ attualmente una delle maggiori ditte creatrici, produttrici e distributrici di accessori e abbigliamento di alta moda a livello europeo e mondiale. Salvatore Ferragamo, creatore del marchio omonimo, è stato uno dei più influenti designer di calzature del ventesimo secolo, popolare anche a Hollywood dove portò con successo le sue calzature fatte a mano, dal design unico e anatomicamente perfette, un connubio eccezionale di bellezza e comodità.Salvatore Ferragamo nasce a Bonito, a pochi chilometri da Napoli, e a nove anni realizza il suo primo paio di scarpe per la comunione della sorellina.. La sua passione per le scarpe cresce, e dopo avere studiato l’arte del calzolaio a Napoli per un anno, cinque anni più tardi apre la sua prima bottega nella casa dei genitori. Nel 1914, ad appena 16 anni, emigra in America e si stabilisce prima a Boston e poi a Hollywood dove apre, con i suoi fratelli, un laboratorio di scarpe. Inizialmente si occupa solo della riparazione delle calzature ma in seguito inizia a progettare e creare scarpe su misura, che ben presto, grazie al suo incredibile talento, diventano articoli apprezzati e ricercati dalle star. Al “calzolaio delle Star, così viene ormai chiamato Salvatore, viene assegnato l’incarico di progettare calzature per le produzioni cinematografiche di Hollywood: le celebri scarpette di rubino di Dorothy nel film “Il mago di Oz” del 1939, sono opera sua. Dive come la Dietrich e la Garbo diventano assidue frequentatrici del suo primo importante negozio in Hollywood Boulevard. Per Marylin realizza i mitici decoltè, per Audrey Hepburn le famosissime ballerine e per Ava Gardner i sandali per interpretare il personaggio di Evita Peron. Le calzature fatte a mano di Salvatore Ferragamo stupiscono e meravigliano per la stravaganza ed originalità delle forme e dei materiali utilizzati: sete indiane, broccati cinesi e piume di colibrì con i tacchi disegnati a forma di cavatappo o a piramidi capovolte. Salvatore è però interessato oltre che all’estetica anche alla comodità delle sue calzature. Così si iscrive alla University of South California e studiare anatomia. Grazie ai suoi studi di anatomia inventa un supporto in acciaio che inserito nella soletta della scarpa la rende estremamente comoda e confortevole.Dopo tredici anni di attività negli Stati Uniti, ritorna in Italia nel 1927 e si stabilisce a Firenze dove da vita alla sua etichetta. Nel 1929 apre un laboratorio in via Manelli, concentrando i suoi sforzi sulla sperimentazione e brevettando numerosi modelli ed innovazioni tecniche: le sue creazioni spaziano dai modelli più bizzarri, spesso veri e propri oggetti d’arte di altissimo design, a linee di eleganza più tradizionale e sono molti gli stilisti che ancora oggi traggono ispirazione dalla sua maestria.

Salvatore Ferragamo muore nel 1960 all’età di 62 anni ma non il suo nome sopravvive grazie all’azienda familiare. Il Marchio Ferragamo è ormai di fama internazionale e non opera più solamente nel campo delle calzature di lusso ma ha esteso la sua attività anche borse, accessori, montature d’occhiali, foulard e cravatte di seta, valige, profumi ed una linea prêt-à-porter di vestiti. Per ricordare il fondatore del marchio la famiglia Ferragamo ha aperto nel 1995 un museo, il museo Salvatore Ferragamo. Il museo possiede una collezione di oltre 10mila scarpe, a cui si aggiungono fotografie, brevetti, libri, riviste, calchi dei piedi delle dive più famose. Il Museo organizza anche Mostre, convegni, eventi, corsi di formazione interna ed esterna all’azienda, borse di studio per giovani stilisti della calzatura. L’obiettivo è quello di offrire delle chiavi di lettura innovative ed originali ed avere iniziative che rispecchino i valori di immagine e di qualità del marchio incentivando nei giovani la creatività e la voglia di fare. Per il 2008 sta organizzando una mostra a Shanghai, dedicata alla storia del marchio Ferragamo che compie 80 anni.

 

 

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IL DROP SHIP CONQUISTA L’ALTA MODA

 

Il Drop Ship (anche conosciuto come Drop Shipping o DropShipping ) è un modello di vendita, molto diffuso in America, grazie al quale il “Venditore” vende un prodotto ad un utente finale senza possederlo materialmente nel proprio magazzino. Il “Venditore” effettua la vendita e trasmette l’ordine al Fornitore - il “DropShipper”- il quale spedisce il prodotto direttamente all’utente finale.Con questo modello di Business il “Venditore” si preoccupa esclusivamente di pubblicizzare, di vendere e di incassare il costo dei prodotti del catalogo messo a disposizione dal “DropShipper” senza doversi curare dei processi di imballaggio, spedizione e garanzia che restano in carico al “Fornitore”. I Vantaggi di questo sistema per il Venditore sono indubbi: può infatti crearsi un’attività di vendita senza dover investire capitali e sostenere costi per la logistica e i dipendenti; inoltre può vendere sia personalmente che attraverso siti internet di e-commerce o di aste on-line. Dal canto proprio il DropShipper aumenta, senza costi, la propria rete vendita con una maggiore penetrazione dei mercati, siano essi quelli tradizionali che quelli on-line.In Italia, a differenza dell’America dove il sistema è ormai attivo da più di dieci anni, il drop ship sta iniziando ora ad affacciarsi sul mercato, perlopiù collegato a siti e-commerce oppure alle aste on-line. Tra i siti e-commerce che adottano questo sistema di commercio, segnaliamo in particolare www.Fashioandluxury.com, sito specializzato nell’alta moda, che oltre a proporre la classica vendita on-line prospetta anche la vendita in Drop Ship. Il drop ship di fashionandluxury.com, adattato al mercato ed alle necessità italiane, rappresenta nel panorama italiano una valido esempio di come si possa offrire a chiunque la concreta possibilità di entrare nel dorato mondo dell’alta moda senza dover sostenere esorbitanti oneri di investimento e avendo alle spalle un partner serio e affidabile in grado di selezionare i prodotti migliori e, in un mondo dove la contraffazione la fa da padrone, garantirne l’autenticità.

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LA MODA RISCOPRE IL POWER DRESSING

Dopo oltre un ventennio la moda riscopre il power dressing. Il power dressing, reso celebre da Melanie Griffith e di Sigourney Weaver in ‘Una donna in carriera’, è oggi reinterpretato dalla moda. Le donne per farsi prendere sul serio sono costrette ad indossare completi di taglio maschile, perché maschile è la rappresentazione consolidata del potere. Poiché la prima impressione su una persona si forma in soli 7 secondi, l’abbigliamento offre importanti informazioni sulla personalità di un individuo indicando cosa può offrire e dove può arrivare. Mai come nel contesto lavorativo l’aspetto rappresenta un importante “biglietto da visita” e una donna capo senza giacca è certamente poco carismatica. Oggi però le donne sono alla ricerca di una mediazione tra femminilità e carriera.

“Il power dressing è l’unico stile capace di far sembrare le donne al tempo stesso femminili e di potere”, sostiene Stefano Pilati, direttore creativo di Yves Saint Laurent, la casa di moda che per l’autunno-inverno ha forse più di tutte tratto ispirazione dagli anni Ottanta: blazer, tagli maschili, nero-autorità a volontà. Anche per Frida Giannini, la stilista di Gucci, “non c’è niente di più sexy di una donna in tailleur pantalone, con un aggressivo paio di scarpe ai piedi” Così la moda propone giacche abbottonate, cardigan che si allungano fino al ginocchio, cappottoni squadrati, accenni militareschi, calze di lana, tessuti che azzerano la leggerezza, puntano dritto alle trame grosse, alle stoffe pesanti e a un’eleganza più formale: dai soprabiti di Chloé ai cappotti con le spalle pronunciate di 6267, dai rigidi tailleur con pantaloni di taglio maschile di Givenchy al doppiopetto stretto da bottoni simili a distintivi militari di Balenciaga., alle borse a mano, sempre più grandi e appesantite da borchie metalliche.

YVES SAINT LAURENT PRESENTA LA SUA COLLEZIONE UOMO AUTUNNO-INVERNO 2008/09 SU YOU TUBE

Yves Saint Laurent ha deciso di sostituire la sfilata per la collezione Uomo, Autunno-Inverno 2008/09, con un video pubblicato il 18 gennaio  su YouTube. Il fimato dura 7′19″, è diretto da Sarah Chatfield e Chris Sweeney e prodotto dalla casa di produzione Colone1Blimp. La colonna sonora è splendida e si chiude con una rivisitazione di Heroes di David Bowie. L’uomo di Ives Saint Laurent, disegnato dallo stilista emergente italiano Stefano Pilati, è un uomo che sa vestire all’insegna della tradizione ma allo stesso tempo è contemporaneo ed attuale. Indossa blazer impeccabili a due bottoni e pantaloni che si fermano appena sopra alla caviglia scoprendo preziosi mocassini e stivaletti da squaw, ma non rinuncia ai bermuda e alle camicie stampate da portare rigorosamente aperte sul petto. La tradizionale camicia viene sostituita dalla nuova versione abbottonata sulla schiena e dal collo leggermente rialzato che caratterizza l’intera collezione di Ives Saint Lauren. Lo smoking con collo a scialle è proposto nelle due versioni del nero e del bianco. Unica trasgressione: le pantofole ricamate e le calze rosse.

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